Sottufficiale della Marina in perenne coma vigile, la denuncia del padre “Ci hanno abbandonati”

La mattina del 20 settembre di un anno fa si stava recando con la sua moto ad una gara di cross organizzata dal padre in una pista che si trova sulla Manduria Avetrana quando all’uscita del paese urtò contro un’auto in fase di sorpasso. L’urto lo fece volare e sbattere violentemente la schiena contro lo spigolo di un marciapiede.

Soccorso dal 118 e trasportato d’urgenza al Santissima Annunziata di Taranto, le sue condizioni erano apparse subito gravi per il trauma dorsale, ma non al punto da ipotizzare un arresto cardiaco, a distanza di poche ore dal ricovero, che avvenne in sala operatoria durante l’intervento chirurgico alla colonna vertebrale.

Da cosciente e rassicurante con i suoi genitori all’ingresso della sala operatoria, da quell’intervento in poi Davide non ha più ripreso conoscenza. Su cosa sia accaduto su quel tavolo operatorio dovrà essere la magistratura a scoprirlo perché la famiglia del giovane ha presentato un esposto che ha fatto aprire un’indagine ancora in corso. (Nella foto, Davide con il padre Carmine)

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