Ripristinare il servizio militare obbligatorio sarebbe importante anche per il mondo dello sport

Una proposta provocatoria, destinata a scuotere dal torpore il mondo dello sport ed in particolare del calcio.

A lanciarla è stato il manager Alessio Sundas, titolare della Sport Man Procuratori Sportivi, che ha invitato il futuro Governo ad approvare il disegno di legge, mai arrivato alla discussione in Parlamento, riguardante il ritorno del servizio di leva obbligatorio per ragazze e ragazzi.

“Il mondo del calcio – prosegue Sundas – è lo specchio della nostra società, nel bene e nel male. Come agenzia di procuratori sportivi che  curano gli interessi di centinaia di giocatori, possiamo affermare senza ombra di dubbio che ai giovani atleti un anno di servizio di leva, sia pure adeguato alle esigenze della società moderna in tempo di pace, sarebbe prezioso per la loro formazione di uomini adulti.

Abbiamo decine di atleti ingaggiati in vari club europei che si lamentano di stare lontani da casa, spesso non sanno nemmeno utilizzare una lavatrice o prepararsi la colazione. Lamentele assurde considerando oltretutto che hanno la fortuna di essere remunerati per praticare il gioco più bello del mondo. E’ la fotografia di una generazione debole, impreparata, spesso incapace di rendersi conto della realtà che li circonda. In passato tutto questo non avveniva, i giovani con il servizio militare erano catapultati a centinaia di km dalle sottane di mamma, si svezzavano rapidamente e diventavano uomini maturi. Leggi tutto, clicca QUI

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