Prometteva trasferimenti ai colleghi in cambio di danaro – Condannato Sottocapo

Processo in tempo record per il Sottocapo della Marina Militare di Otranto,  che ha preferito “patteggiare” ottenendo cosi una sentenza non troppo severa. Il giudice infatti lo ha condannato ad un anno di reclusione con sospensione della pena, più 500€ di multa e la “non menzione della condanna” ( la condanna non può essere resa nota a privati che fanno richiesta del casellario giudiziale ). Tra le motivazioni che hanno indotto il militare a chiedere danaro, pare ci fossero i suoi problemi economici . Inoltre è decaduta l’accusa di “millantato credito, in quanto le promesse di trasferire i colleghi per conoscenze importanti non erano veritiere. Continua ↓

Il sottocapo in servizio ad Otranto, fu arrestato lo scorso maggio e rimase in carcere per 3 giorni. Secondo l’accusa prometteva trasferimenti in cambio di danaro tramite una conoscenza molto importante. Vantava infatti di poter corrompere un alto ufficiale in servizio al comando generale di Roma, motivo per il quale, secondo l’accusa,  sarebbe venuto meno ai suoi doveri professionali , offendendo il prestigio della Marina Militare e non ottemperando ai suoi doveri professionali. Continua ↓

L’indagine ai suoi danni iniziò dopo la denuncia di un altro sottocapo, al quale Accoto chiese tremila euro, per scendere poi a mille. L’altro militare registrò le conversazioni e denunciò tutto . La magistratura autorizzò le indagini e lo stesso collega fece da esca . Quando Accoto gli consegnò i  mille euro, con banconote fotocopiate e contrassegnate, era totalmente ignaro che dei colleghi della Capitaneria stavano osservando la scenza a distanza di sicurezza. Ne conseguì il fermo presso un’area di servizio ed il successivo arresto.

 

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