Processo militare voli di Stato: piani di volo non sono dati riservati

AGENPARL) 30 nov 2017 – Il 2 marzo 2015 l’elicottero della flotta di Stato , con la sigla IAM9002, che trasportava l’allora premier Matteo Renzi da “Bagno a Ripoli (Fi)” a “Roma (ex Caserma Macao)” fu costretto ad un atterraggio di emergenza nei pressi di Arezzo. Nel darne notizia il Tg LA7 delle 20:00 mandava in onda 4 immagini dei piani di volo. Immediatamente dopo l’allora Capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare, generale S.A. Pasquale Preziosa, informava la Procura militare di Roma che poi trasmetteva il fascicolo d’indagine alla Procura di Napoli competente per territorio. Continua ↓

Ad un maresciallo dell’Aeronautica militare in servizio alla base aerea di Brindisi veniva contestato il reato di cui all’art. 127 cpmp (divulgazione di notizie segrete o riservate). All’odierna udienza dibattimentale il Tribunale militare, presidente dr. Rossi, giudice a latere dr. Cruciani, ha escusso due testi dell’accusa che hanno dovuto ammettere, a seguito di specifica domanda della difesa dell’imputato, avvocato Giorgio Carta, che nessuna norma ne disposizione interna stabiliscono che i piani di volo, compresi quelli relativi alle alte cariche dello Stato, siano coperti dal segreto. Continua ↓

Essendo la questione dirimente i giudici hanno rinviato all’udienza del 14 dicembre prossimo per la verifica della sussistenza di tale vuoto normativo. Analogo processo, relativo al volo della ministra Pinotti da Ciampino a Genova il 5 settembre 2014, si è concluso lo scorso 18 luglio con l’assoluzione di un altro sottufficiale dell’Aeronautica in servizio all’aeroporto di Ciampino. QUI

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