La scorsa settimana NSM aveva pubblicato in anteprima, la sentenza della Corte dei Conti con la quale un Maresciallo della Finanza arruolatosi nel 1986 e posto in quiescenza per motivi di salute, era riuscito ad ottenere il ricalcolo dei contributi maturati entro il 31 dicembre 1995 ( dal 1986 al 1995), data che ha segnato il passaggio al sistema contributivo.
Infatti, secondo la Corte dei Conti , le aliquote di rendimento per i militari devono essere calcolate secondo quanto previsto dall’articolo 54 del DPR 1092/1973, mentre invece l’Inps continua a calcolare dette aliquote secondo quanto disposto dall’articolo 44 dello stesso decreto, destinato prevalentemente alla parte civile del pubblico impiego . Un erronea interpretazione che , di fatto, ha penalizzato migliaia di militari andati in quiescenza in questi anni.
In sostanza, tutti i militari che si sono arruolati “prima” del 1995 , una volta posti in quiescenza, possono richiedere all’Inps il ricalcolo delle aliquote di rendimento secondo quanto disposto dall’articolo 54 del DPR 1092/1973.
Invero, la sentenza non è definitiva, e molto probabilmente l’ Inps la impugnerà nelle opportune sedi di giudizio, ma ciò non vieta al personale che dispone dei requisiti necessari, di presentare apposita richiesta di ricalcolo dei contributi alla sede Inps più vicina.
NSM di seguito vi propone gratuitamente un esempio di “Istanza ” per il “ricalcolo dei contributi”, ma prima di scaricarlo, ricorda:
Il seguente documento informativo è redatto al solo fine di riassumere quanto sopra descritto e,
pertanto, le informazioni in esso contenute non costituiscono un servizio di consulenza. L’eventuale uso è responsabilità univoca dell’ istante.
Per scaricare l’istanza, clicca su Inps Ricalcolo Contributi