“Lupo Sette” drammi e successi di un maresciallo

A 19 anni invaghirsi di una ragazza è la cosa più normale e bella di questo mondo.

Pensi a lei sempre e non te ne vuoi staccare mai. Mario Carbone, luogotenente dei carabinieri in pensione dal dicembre del 2012, già allora aveva l’intuito di un investigatore che sa fiutare la «preda» e la punta sino a mandarlo in galera.Il giovane Carbone allora non era carabiniere (lo era il padre) ma l’intuito che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita lo aveva innato.

E così indagò su quell’uomo che frequentava la casa di Portici della fidanzatina 16enne chiamato «Il Professore» e scoprì che era un malvivente (quando, poi, fu condannato all’ergastolo venne chiamato il «Boia di Albenga») e mise i carabinieri sulle sue tracce.Il volume sarà presentato ai cittadini a  Sulbiate venerdì prossimo 12 gennaio, alle ore 21, in biblioteca che si trova in via Madre Laura 3.

La sua storia in un libro

Era il 1971. Parte da questo episodio la storia raccontata dal maresciallo Carbone, comandante della stazione di Bernareggio dal primo febbraio 1988 a fine 2012, nel libro «Lupo Sette», il suo nome in codice quando lavorava al Nucleo investigativo di Monza. Leggi tutto,clicca QUI       Da alcuni giorni NonSoloMarescialli è su canale Telegram. Per poter fruire delle notizie in tempo reale sul tuo smartphone, non devi fare altro che scaricare l’ App “Telegram”  completamente gratuita dal tuo Store (clicca QUI per Android – clicca QUI per Ios) cerca nonsolomarescialli ed aggiungiti. Se hai già Telegram, clicca  QUI

 

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