Le minacce di morte al carabiniere registrate in un video. Arrestate due persone.

Brutto episodio ad Aprilia, in provincia di Roma. Una vera e propria guerriglia urbana contro le forze dell’ordine. Sul  posto per ristabilire la calma sono dovute intervenire numerose pattuglie. Durante i fermi, un personaggio noto alle forze dell’ordine si è lasciato andare a minacce pesanti contro un carabiniere, ma qualcuno stava registrando tutto.

Io ti strappo la pelle te lo giuro sui miei  figli. Poi riferendosi alla divisa del carabiniere continua: adesso perché stai così vado a torto io, io sono Cristian Battello, ti strappo vivo – e continua,  riferendosi alle armi che possiede – lo sai quanti feri c’ho? Te la scarico tutta addosso.

Probabilmente “Schizzo”, questo il suo nome d’arte, non si era accorto che lo stavano registrando, invece il suo complice era più attento e cercava di calmare l’amico . Il video è stato diffuso dalla pagina fb “Parole in giacca blu” , ve lo proponiamo di seguito comprensivo di appropriato commento:



“BELLA SCHIZZO, STATTENE UN PO’ AR GABBIO!”…
– Minacciano di morte i carabinieri, addirittura pretendono di ribaltare la pattuglia chiedendo l’aiuto di quanti erano già scesi in strada per circondare la vettura dei militari, dopo aver tentato poco prima di scongiurare l’arresto delle due persone fermate scagliando oggetti dai balconi dei palazzi proprio all’indirizzo delle forze dell’ordine.-

E’ quanto accaduto due sere fa ad Aprilia, in via Francia, nel quartiere Toscanini.
A finire in manette Cristian Battello e Cristoforo Iorio. Nel video si vede proprio Battello parlare faccia a faccia con uno dei carabinieri che mantiene un comportamento professionale senza cedere alle provocazioni.



Alla fine sono stati i militari del reparto territoriale di Aprilia ad avere la meglio: sono riusciti a tenere sotto controllo la situazione e con l’intervento di altre pattuglie la questione si è risolta con l’arresto di due persone già note alle forze dell’ordine, che rispondono al nome di Cristian Battello di 31 anni detto “Schizzo” – già arrestato nell’ambito dell’operazione Don’t Touch – e Cristoforo Iorio di 32 anni, il primo associato presso il carcere di Latina in attesa del giudizio direttissimo, l’altro ristretto ai domiciliari. Dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Vai al video ⇓

 

https://www.facebook.com/paroleingiaccablu/videos/433769764010556/

 



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