Indennità di aerosoccorritore soppressa – Corte dei conti dice No – Il Tar bacchetta l’Amministrazione

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La sentenza che vi  proponiamo oggi, pur non concretizzando una vittoria per l’una o per l’altra parte in contenzioso, rimane degna di  essere resa nota, in quanto il Tribunale Amministrativo Regionale , accogliendo il ricorso di un Maresciallo Aerosoccorritore, ha condannato l’amministrazione rea di essere rimasta inerte alle richieste del militare.

Il Maresciallo in sede di revocazione, era riuscito a riottenere l’indennità discussa. In seguito si era  rivolto alla Corte dei  Conti per il riconoscimento, anche ai fini pensionistici, di tale indennità. La corte dei Conti  sia in primo grado, che in appello, aveva respinto le richieste del militare.

In seguito il Maresciallo  ricorrente, aveva avanzato, tramite il difensore,  una istanza via pec alla propria amministrazione, con la quale chiedeva copia: “ del provvedimento che riconosce l’indennità di aerosoccorso, la detrazione fiscale del 50% relativa all’indennità di volo”; chiedeva inoltre “se nel provvedimento relativo all’indennità ordinaria di imbarco-controllo spazio aereo e operativa fosse inserita la medesima detrazione fiscale”, e  “quale fosse la disciplina specifica per la liquidazione, durante il servizio, delle indennità cosiddette ordinarie “.

L’Amministrazione non ha mai risposto. Il  maresciallo Aerosoccorritore si è cosi  rivolto al TAR che ha di fatto  imposto l’obbligo della amministrazione resistente di riscontrare l’istanza del ricorrente. Per leggere la sentenza integrale,clicca QUI

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