Tra botte di culo e scazzottate, i racconti del poliziotto Sergio Paoli e della sua vita di pattuglia a Trento

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TRENTO. ‘Si lavorava sull’improvvisazionesul geniosull’istinto e anche un po’ sul culo‘, questo il riassunto dell’attività di una volante della polizia e questo è parte di un racconto scritto proprio da un poliziotto. Un passaggio che non si trova nelle ‘relazioni di servizio‘ redatte per obblighi di legge.

“Un modo – spiega Sergio Paoli, agente di polizia classe 1964 e scrittore – particolare di vivere e raccontare gli interventi di una volante della polizia nella città di Trento. Storie vere, dalle quali ho cercato di trarre il lato più umano per svelare un lato nascosto dei poliziotti in servizio”.

Operativo a BolzanoNapoliMilano, TorinoRoma e Trento, Paoli è ritornato sulla scena letteraria con ‘Al termine del servizio redigere dettagliata relazioneIl ritorno” (Qui link, acquistabile tramite la piattaforma Amazon). Leggi tutto, clicca QUI 

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