Amianto killer sulle navi: oltre cento spezzini uccisi dal killer silenzioso

La Spezia – Parla sempre più spezzino, il processo Marina 2, in corso a Padova: processo che vede sotto accusa altissimi ufficiali della Marina Militare, e lo stesso Ministero della Difesa, per il reato di omicidio colposo, o comunque per cooperazione nel delitto colposo: per centinaia di casi di mesotelioma e asbestosi, malattie purtroppo incurabili, derivanti dall’esposizione all’amianto. In aula, come parte civile, non c’è solo l’associazione Afea , fondata dallo spezzino Pietro Serarcangeli: che ha contratto l’asbestosi, nel lungo periodo trascorso nella Marina Militare.

Ci sono anche militari spezzini, ammessi come parti lese, perché hanno contratto gravissime malattie da esposizione. E per chi purtroppo è già morto, ci sono i familiari: vedove, figli Moltissimi sono spezzini. E dalle ultime udienze emerge la conferma: i morti spezzini d’amianto superano almeno il centinaio. E tantissimi sono i casi diagnosticati di recente. Eppure, se ne parla molto poco.

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