MILITARI “STRADE SICURE”: MAL PAGATI E SENZA RIPOSO? L’ON. RIZZO INTERROGA LA DIFESA

MILITARI “STRADE SICURE”: MAL PAGATI E SENZA RIPOSO? Nell’operazione “Strade Sicure” migliaia di militari sono impegnati a presidiare strade, piazze e stazioni, con l’obiettivo di mantenere la presenza di un dispositivo di sicurezza a tutela della popolazione.

“Turni di sei ore, equipaggiati di arma lunga e giubbotto antiproiettile, rientrano nelle fattispecie previste per un militare impegnato in questa missione, ciò che non capiamo e come non venga garantito sempre il giusto riposo o il pagamento delle ore di straordinario effettuate o il recupero dei turni in più svolti!”, Abbiamo interrogato la ministra Pinotti per sapere quante ore di straordinario non siano ancora state pagate e quanti giorni di riposo questi ragazzi devono recuperare.

Si continua a chiedere l’intervento dei militari per ogni esigenza di sicurezza di questo Paese, ma siamo sicuri che stiamo facendo la cosa giusta? Come abbiamo già avuto modo di chiedere alla rete degli iscritti al Movimento5Stelle, attraverso la condivisione del programma di Governo, bisogna destinare maggiori risorse disponibili al comparto sicurezza, quindi a Polizia e Carabinieri.

Il ministero della Difesa, pur destinando oltre tre quarti del proprio bilancio per il pagamento degli stipendi, chiede nuove risorse per pagare il personale, soprattutto volontari e i graduati ed utilizza le continue richieste di intervento provenienti dai territori per far leva sulla necessità di ottenerle.

Leggi l’interrogazione presentata , clicca QUI

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